Harakiri Salernitana, il secondo tempo è un incubo
Il tecnico della Salernitana Angelo Gregucci presenta alcune novità in formazione rispetto allo scorso match contro il Cosenza. In difesa spazio a Schiavi in luogo di Migliorini, in avanti spazio al doppio trequartista con Rosina ed Andrè Anderson alle spalle dell’unica punta, Bocalon. La Salernitana si rende subito pericolosa all’ottavo minuto con uno scambio veloce tra Rosina ed Andrè Anderson, la conclusione del brasiliano si perde di poco sul fondo. Al 13′ minuto gli uomini di Gregucci passano in vantaggio: cross su punizione di Vitale e colpo di testa vincente di Pucino. I granata non si fermano al 18′ minuto è ancora il giovane brasiliano Andrè Anderson a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza, la sua conclusione termina di poco alta sulla traversa della porta difesa da Fiorillo. Il Pescara si vede al 25′ minuto con Mancuso, la conclusione del numero 7 abruzzese termina fuori. Al 33′ è sempre Mancuso a seminare il panico nella difesa granata, Micai salva in angolo. Sul tiro dalla bandierina Gravillon manda alle spalle di Micai ma l’arbitro annulla per un fallo su Bocalon. Sul ribaltamento di fronte Akpa Akpro entra in area e crossa, il pallone sbatte sulla mano di Gravillon, l’arbitro Pillitteri di Palermo decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri Vitale non sbaglia e porta la Salernitana sul due a zero. Nei minuti finali del primo tempo (37′) l’undici di Pillon accorcia le distanze con il solito Mancuso che di testa batte Micai. Il primo tempo si chiude con la Salernitana avanti per due reti ad uno. Al 6′ minuto del secondo arriva subito il pareggio del Pescara: azione confusa in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed alla fine Scognamiglio la mette alle spalle di Micai. Al 13′ minuto è nuovamente pericoloso il Pescara con il solito Mancuso, la sua conclusione viene salvata con i piedi da Micai. Al 15′ minuto la compagine allenata da Pillon ribalta il risultato con il solito Mancuso che di testa manda la sfera alle spalle di Micai. La Salernitana è praticamente rimasta negli spogliatoi, il Pescara approfitta di ciò e si rende ancora pericolosa con Marras, il palo salva la Salernitana. Gli uomini allenati da Gregucci si vedono al 25′ minuto con una conclusione dalla distanza di Castiglia che termina di poco alta sulla traversa. Ci prova nuovamente la Salernitana al 29′ minuto con il solito Castiglia, conclusione che finisce alta sulla trasversale della porta difesa da Fiorillo. Al 35′ arriva il poker del Pescara, granata in bambola, ancora Mancuso mette alle spalle di Micai. Al 44′ si rivede la Salernitana con un colpo di testa di Bocalon che termina fuori. Non accade più nulla nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro. La Salernitana paga un secondo tempo da incubo e torna a casa con le classiche pive nel sacco.
Salernitana: Micai, Pucino, Vitale (19′ st Jallow), Mantovani, Rosina, Gigliotti, Di Tacchio, Akpa Apro (1′ st Castiglia), Schiavi, Bocalon, A. Anderson (32′ st Orlando). A disposizione: Vannucchi, D. Anderson, Djuric, Casasola, Palumbo, Castiglia, Migliorini, Orlando, Perticone, Jallow, Mazzarani. Allenatore: Angelo Gregucci
Pescara: Fiorillo, Del Grosso, Gravillon, Scognamiglio, Mancuso, Memushaj, Brugman (40′ st Brugman), Marras, Antonucci (22′ st Machin), Melegoni (11′ st Kanoutè), Ciofani. A disposizione: Kastrati, Monachiello, Machin, Balzano, Elizalde, Palazzi, Farelli, Perrotta, Crecco, Del Sole, Kanoutè, Palmucci. Allenatore: Giuseppe Pillon
Arbitro: Pillitteri di Palermo
Reti: 13′ pt Pucino, 36′ pt Vitale (R), 37′ pt Mancuso, 6′ st Scognamiglio, 15′ st Mancuso; 35′ st Mancuso
Note: Ammoniti Scognamiglio e Brugman del Pescara, Pucino della Salernitana, spettatori 9824, calci d’angolo 3 – 4, Recupero 0′ pt e 4′ st.